Dove e come posizionare la pompa di calore a seconda della tipologia
Quella della pompa di calore è una tecnologia efficiente per il riscaldamento, il raffrescamento di casa e la produzione di acqua calda sanitaria, con vantaggi sia economici sia ambientali, grazie al ridotto consumo di energia, senza dover ricorrere a combustibili fossili.
Si tratta di una soluzione che il mercato ricerca sempre di più proprio per la sua efficienza energetica e sostenibilità, in un momento storico in cui il risparmio di energia diventa sempre più importante.
Fino a non molti anni fa la diffusione delle pompe di calore non era molto ampia: il motivo è da ricercare in parte nella conoscenza limitata di questa tecnologia, soprattutto se confrontata a quella relativa alle più tradizionali caldaie a gas.
In aggiunta, i costi da sostenere per l’installazione sono maggiori rispetto a quelli per altri impianti per il riscaldamento. Con l’avvento degli incentivi statali, però, questi due ostacoli sono venuti meno. Con il servizio (S)Conto Termico di Ariston, ad esempio, è possibile sfruttare l'incentivo Conto Termico, e ottenere uno sconto immediato fino al 65%.
Le persone si interessano sempre di più alle pompe di calore, perché permettono un risparmio anche del 40% delle spese in bolletta.
Quali sono, quindi, i consigli da seguire per capire dove posizionare la pompa di calore in fase di installazione?
Prima di tutto è bene tenere a mente che, oltre a limiti di natura prettamente “tecnica”, ve ne sono altri di natura “legislativa”. L’utilizzo di sostanze infiammabili, come i gas per le applicazioni di sistemi di raffreddamento/riscaldamento all’interno degli edifici, è regolato dalla legislazione italiana e da normative tecniche che prevedono il rispetto di determinati requisiti. Tre i punti fondamentali da tenere a mente: l’ubicazione dell’impianto (sopra o sotto il livello del suolo), l’utilizzo della zona da raffreddare/riscaldare (accesso pubblico o limitato), tipo di sistema (diretto o secondario). In generale sappiamo che i sistemi con una carica inferiore a 150g possono essere posizionati ovunque, mentre per quantitativi superiori l’installazione va valutata caso per caso ed eseguita solamente da tecnici specializzati.
Pompa di calore aria-acqua: dove posizionarla?
La maggioranza delle pompe di calore installate nelle abitazioni private sono pompe di calore aria-acqua, soluzioni dotate di doppia unità, interna ed esterna, da abbinare ai pannelli solari sul tetto e al riscaldamento a bassa temperatura all’interno della casa. Per garantire il loro corretto funzionamento è necessario tener conto del giusto spazio in cui installarne le componenti. Infatti, per l’unità esterna è necessario predisporre un luogo adeguato che possa garantire la giusta areazione evitando di amplificare i rumori di funzionamento, che consenta un’attività di manutenzione futura e che permetta un efficace controllo di eventuali perdite.
Come suggerisce il nome, questo tipo di pompa funziona con l’acqua. Anche se le possibilità di una perdita sono limitate, è meglio installare l’unità interna in un luogo in cui un’eventuale perdita non causerebbe grossi danni, come la cantina.
Nel sottotetto, invece, nel caso in cui dovesse verificarsi una perdita, questa potrebbe causare danni ingenti.
Pompa di calore acqua-acqua: dove installarla?
La cantina è la posizione ideale per installare anche altri tipi di pompe di calore, come le pompe di calore acqua-acqua. Il compressore della pompa di calore acqua-acqua è molto rumoroso, quindi è consigliabile isolare bene l’area.
Insomma, la cantina o un box sono i posti migliori per posizionare una pompa di calore. Normalmente sono ambienti ben isolati, quindi non avrete problemi di rumore in casa. Inoltre, eventuali perdite causeranno danni minori in cantina rispetto al sottotetto.
Pompa di calore geotermica: dove e come posizionarla?
Per le pompe di calore geotermiche, invece, è necessario analizzare la tipologia di terreno e la sua composizione prima di intervenire, ed è importante verificare bene gli spazi esterni disponibili, perché si tratta di soluzioni particolarmente ingombranti.
Le pompe di calore geotermiche hanno la particolarità di essere molto efficienti anche in climi molto freddi, perché la temperatura del terreno non subisce grandi variazioni di temperatura e si aggira intorno ai 12° per tutto l’anno.
Di contro, sono anche più complesse, perché utilizzano tubazioni (sonde geotermiche) da installare perforando il terreno, che possono essere disposte in verticale, andando molto in profondità, o in orizzontale. A differenza delle altre pompe di calore, richiedono una progettazione accurata e un’analisi geologica.
Conclusioni
Qualsiasi sia il tipo di pompa di calore che si voglia installare, è opportuno considerare se si dispone degli spazi e requisiti necessari per l’installazione e accertarsi con un tecnico specializzato che la loro temperatura sia idonea a mantenere efficienza e prestazioni dell’apparecchio.
Talvolta potrebbero subentrare anche vincoli non solo di natura puramente funzionale, ma anche estetica: se ci troviamo ad esempio all’interno di un centro storico o in un’area soggetta a vincoli paesaggistici, è fondamentale capire se la pompa di calore si potrebbe collocare in qualche locale di servizio nascosto e tranquillo, altrimenti bisognerà optare per altri tipi di soluzioni.