Spazi sempre Sanificati e Puliti
Come ottenere spazi sanificati e puliti con i condizionatori di ultima generazione
La pandemia di Covid-19 ha aumentato l’attenzione nei confronti della qualità dell’aria indoor, un aspetto da valutare con grande attenzione per garantire un ambiente interno salutare in ambito residenziale, aziendale o nei luoghi pubblici come scuole e ospedali. Ormai sono numerose le evidenze scientifiche che dimostrano l’importanza di un impianto di areazione efficiente, tra cui una delle migliori soluzioni sono i sistemi di condizionamento di ultima generazione.
Questi dispositivi consentono di mantenere gli spazi chiusi sanificati e puliti, per la prevenzione dal rischio contagio di SARS-CoV-2 e la riduzione della concentrazione degli agenti inquinanti presenti negli spazi interni. Inoltre, un condizionatore di ultima generazione rappresenta un’opzione accessibile e non invasiva, caratterizzata da prezzi contenuti e un’installazione in genere piuttosto semplice a seconda del contesto applicativo.
Quali sono i fattori di rischio negli ambienti indoor?
Al giorno d’oggi trascorriamo la maggior parte del nostro tempo in casa, a causa delle restrizioni previste per fronteggiare l’emergenza sanitaria di Coronavirus. Ad ogni modo, anche in un contesto normale il numero di ore passate in un ambiente chiuso è superiore a quelle outdoor, tenendo conto di luoghi come l’abitazione, la sede di lavoro o la scuola. Questa condizione crea una sovraesposizione a una serie di contaminanti pericolosi per la salute, con virus e batteri che possono provocare conseguenze anche gravi.
Secondo una ricerca condotta dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), negli spazi chiusi sono presenti numerosi inquinanti, originati da diverse sorgenti e fattori, con una composizione variabile a seconda della zona geografica e del tipo di edificio. In particolare, l’Ispra indica tra le fonti più pericolose per la salute i prodotti per la pulizia della casa, alcuni materiali edili, il fumo di tabacco, i rivestimenti di alcuni elementi d’arredo e i gas serra esterni.
Queste fonti inquinanti possono provocare concentrazioni più o meno elevate di formaldeide, composti organici volatili, monossido di carbonio e agenti biologici. Gli effetti nocivi possono essere molteplici, infatti come indicato dal Ministero della Salute l’esposizione a queste sostanze aumenta il rischio di contrarre malattie cardiovascolari e patologie sistemiche. Inoltre, oggi è presente anche il rischio di contaminazione da Covid-19, soprattutto negli ambienti domestici in cui si trovano persone positive al virus, oppure negli spazi aperti al pubblico come strutture commerciali, uffici e sedi aziendali.
L’importanza del corretto condizionamento dell’aria in casa
Per migliorare la qualità dell’aria indoor è necessaria una corretta ventilazione degli spazi chiusi, un approccio che consente di ottenere benefici considerevoli anche nella prevenzione contro il SARS-CoV-2. Questo vantaggio è stato evidenziato da una simulazione pubblicata sul New York Times, basata sulle indicazioni del Center for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti (CDC). Nel test è stato dimostrato come un’adeguata ventilazione possa aiutare nella diminuzione dell’esposizione a virus come il Covid-19, anche in ambienti ad alto rischio come le classi scolastiche.
Gli stessi principi valgono anche per le case, in cui è fondamentale il controllo degli inquinanti interni, un risultato ottenibile con un sistema di condizionamento di ultima generazione. Infatti, è possibile mantenere in funzione il condizionatore, tuttavia viene consigliata la disattivazione della funzione di ricircolo d’aria, la pulizia frequente dei filtri o l’uso di dispositivi di filtraggio più efficaci. Inoltre, è indispensabile la corretta e periodica manutenzione degli impianti di condizionamento e deumidificazione, per mantenerli sempre in perfetto stato e garantire il funzionamento efficiente dei sistemi di filtraggio e purificazione dell’aria.
Gli esperti dell’ISS raccomandano anche il monitoraggio dei parametri microclimatici, mantenendo sotto controllo la temperatura e l’umidità negli ambienti indoor per limitare la propagazione del virus all’interno di abitazioni, uffici e luoghi pubblici. Per farlo è possibile adoperare impianti moderni come deumidificatori ad alta efficienza di nuova generazione, con i quali diminuire l’umidità in casa e proteggere allo stesso tempo l’abitazione e la salute. Ovviamente, bisogna ricordarsi di pulire con frequenza griglie e prese di areazione di qualsiasi sistema installato, usando un panno umido con alcol etilico 75% o acqua e sapone.
I migliori condizionatori e deumidificatori per la qualità dell’aria indoor
Nella gamma Ariston sono disponibili impianti evoluti di nuova generazione, dispositivi perfetti per migliorare la qualità dell’aria indoor e controllare il microclima negli spazi chiusi. Un prodotto indicato è il deumidificatore Ariston Deos 21S, dotato di un filtro HEPA avanzato per la purificazione dell’aria, capace di eliminare batteri, polveri e allergeni presenti nell’ambiente. Inoltre, permette i gestire in modo efficiente il livello di umidità e la temperatura, grazie alla regolazione automatica della velocità della ventola per ottimizzare il comfort abitativo e il microclima indoor.
Tra gli ultimi modelli di condizionatore d’aria un impianto adatto è invece l’Ariston Nivos, equipaggiato con l’innovativa funzione autopulente Autoclean per migliorare l’efficienza del dispositivo e aumentare la qualità dell’aria, oltre a possedere un pratico display smart e la funzione ECO per usufruire del massimo risparmio energetico. Altrettanto vale per il condizionatore Ariston Alys R32, disponibile nella modalità dual o trial split, dotato di funzione Low Ambiente Cooling per un raffrescamento leggero e moderato con filtro antiodore per rimuovere i principali allergeni presenti nell’aria.