Il Condizionatore perde Acqua? Cause e Soluzioni

Ariston Italia | Aggiornato il: 9 giugno 2022

I condizionatori moderni sono dispositivi efficienti e resistenti; tuttavia, tra le problematiche più comuni, è possibile notare, a volte, delle fuoriuscite d’acqua. Queste perdite più o meno intense possono manifestarsi dall’unità interna o esterna, riducendo il rendimento dell’impianto e aumentando il consumo energetico: per questo motivo è importante non sottovalutarle. In questa guida abbiamo selezionato le cause e le soluzioni più comuni per quando il condizionatore perde acqua, sottolineando, in linea di massima, la necessità di rivolgersi sempre a un tecnico qualificato, evitando interventi fai da te.



Acqua dal condizionatore: quali sono le cause principali?



Tra le anomalie più diffuse che interessano gli impianti di climatizzazione estiva ci sono le perdite d’acqua, situazione abbastanza comune e non sempre difficile da risolvere. Se la fuoriuscita d’acqua avviene dall’unità interna, l’origine del malfunzionamento potrebbe essere un problema allo scarico della condensa del condizionatore. L’acqua condensata, infatti, va a finire all’interno di un apposito serbatoio dopo essere stata espulsa attraverso uno specifico sistema di scolo.

La causa del difetto potrebbe essere l’ostruzione della vaschetta di raccolta della condensa, l’otturazione del condotto di scarico, ad esempio per la presenza di residui, incrostazioni o detriti, oppure il contenitore o un tubo potrebbero essere danneggiati. Se l’anomalia si manifesta dopo l’installazione, il problema potrebbe essere un montaggio non a regola d’arte. In alternativa, l’acqua che si deposita nel condizionatore potrebbe anche ghiacciare, in presenza di un’ostruzione del circuito del gas refrigerante oppure di un livello non adeguato.

Se il condizionatore perde acqua dall’unità esterna, invece, il motivo potrebbe essere la mancanza di pulizia dell’apparecchio, ad esempio un tubo intasato che fa aumentare in modo significativo il naturale gocciolamento esterno. In alcuni casi il difetto potrebbe essere più grave, sebbene si tratti di eventi più rari se il condizionatore è mantenuto bene, come un malfunzionamento del motore del condizionatore, la rottura dell’impianto del gas refrigerante oppure l’usura di un condotto interno della macchina che va sostituito.



Il condizionatore perde acqua: ecco cosa fare



Le perdite d’acqua dal condizionatore non vanno sottovalutate, soprattutto se l’anomalia non appare banale. Un semplice controllo da effettuare anche da soli è verificare se la vaschetta di raccolta è piena, poiché in questo caso basta svuotarla e risolvere il problema. Il contenitore viene utilizzato soprattutto sui modelli meno recenti, i quali scaricano la condensa all’esterno attraverso i sistemi di scolo. È evidente come sia essenziale il corretto dimensionamento dell’impianto di climatizzazione estiva: un tubo troppo stretto o un serbatoio inadeguato potrebbero causare delle fuoriuscite d’acqua.

I condizionatori più moderni garantiscono maggiore efficienza nella gestione della condensa: per questo motivo, se il dispositivo è obsoleto, è possibile valutare la sostituzione del vecchio impianto con un nuovo modello ad alta efficienza. In questo modo, oltre a risolvere eventuali difetti d’installazione e un funzionamento non ottimale, il nuovo condizionatore garantirà anche un consumo di energia più basso, un impatto ambientale ridotto e un maggiore comfort abitativo. Con il Bonus Condizionatori 2021 è possibile usufruire anche di importanti agevolazioni, con una detrazione dal 50 al 65% per l’acquisto e la posa di sistemi ad alta efficienza e impianti a pompa di calore, anche con lo sconto in fattura.

Ad ogni modo, in presenza di anomalie e perdite d’acqua bisogna sempre chiamare un centro d’assistenza specializzato, affinché un tecnico abilitato possa ispezionare il condizionatore e intervenire per risolvere il guasto. Ovviamente è meglio evitare i lavori fai da te, sia per una questione di sicurezza sia per non danneggiare l’impianto e peggiorare la situazione. Per ridurre il rischio di malfunzionamenti è fondamentale fare sempre la manutenzione ordinaria del condizionatore, seguendo le indicazioni riportate nel libretto tecnico, in modo tale da mantenere il sistema in perfetto stato e godere di un benessere termico ottimale in casa.