Come cambiare aria in casa senza sprechi di energia

Ariston Italia | Aggiornato il: 23 novembre 2021

Quando pensiamo all’inquinamento atmosferico viene subito in mente lo smog legato al traffico urbano, tuttavia anche all’interno delle nostre case la qualità dell’aria non sempre è ottimale. Al contrario, in molti casi l’aria che respiriamo negli ambienti interni dell’abitazione può essere contaminata da alcune sostanze, provenienti da attività umane come la cottura dei cibi e la pulizia delle superfici, oppure dai materiali da costruzione o da inquinanti esterni come il PM10 e l’anidride carbonica. 

Per questo motivo è indispensabile arieggiare l’abitazione con frequenza, per far ricircolare l’aria e ridurne la tossicità, migliorando la qualità dell’ambiente domestico. Questa operazione, tuttavia, può causare un notevole aumento dei consumi energetici, in quanto l’apertura delle finestre rende meno efficiente il raffrescamento estivo e il riscaldamento invernale. Scopriamo quali sono le soluzioni più efficaci, per cambiare aria in casa senza sprechi di energia. 



Come e quando arieggiare la casa 


Innanzitutto è importante capire 
come arieggiare la casa, in particolare determinando quanto tempo è necessario lasciare le finestre aperte per il corretto ricircolo tra l’aria viziata e quella pulita. Ovviamente non esiste una soluzione unica per tutte le situazioni, ma bisogna considerare alcuni aspetti per comprendere le modalità migliori per la ventilazione interna. Nel dettaglio, è necessario tenere conto delle dimensioni dell’immobile, del numero di persone all’interno, del tipo di riscaldamento e delle proprie abitudini domestiche. 

In genere, per cambiare l’aria delle singole stanze bastano appena 5 minuti, un tempo più che sufficiente per l’arieggiamento dell’ambiente. Mantenere le finestre aperte più a lungo non comporta nessun tipo di beneficio, al contrario influisce negativamente sui consumi energetici. Inoltre, è consigliabile effettuare il ricambio in alcuni momenti precisi della giornata, ad esempio di mattina appena svegli, dopo aver cucinato oppure in seguito alla pulizia della casa con detergenti chimici nocivi.  



Come cambiare aria in casa riducendo gli sprechi di energia 


Il ricircolo dell’aria nell’abitazione deve essere effettuato in modo intelligente, evitando che questa buona pratica per la salute domestica incida eccessivamente sulle bollette. Un suggerimento utile consiste nel 
cambiare l’aria di una stanza alla volta, in questo modo è possibile ventilare il salotto mentre si cucina e viceversa, spegnendo il riscaldamento della stanza con le finestre aperte per non causare un incremento dei consumi della caldaia. 

In alternativa, se il ricircolo si realizza con l’impianto spento conviene cambiare l’aria di tutta la casa in una sola volta, per poi richiudere porte e finestre e accendere la caldaia in condizioni ottimali. La scelta dipende dalle proprie abitudini, usando alcuni accorgimenti importanti per minimizzare l’impatto del ricambio d’aria sugli sprechi di energia. Ad esempio, quando si cucina è possibile chiudere la porta per evitare di contaminare le altre stanze, lasciando la finestra aperta e chiudendo le valvole termostatiche dei termosifoni. 



Scegliere un condizionatore con purificatore d’aria 


Il cambio dell’aria non incide soltanto sul riscaldamento invernale, ma anche sul 
raffrescamento della casa in estate, per questo motivo è importante scegliere un condizionatore con purificatore d’aria. Alcuni dispositivi, infatti, sono dotati di appositi filtri per migliorare la qualità dell’aria indoor, aiutando a contrastare la proliferazione di virus, batteri e allergeni. Ciò consente di diminuire la frequenza del ricircolo manuale, per avere un ambiente domestico sano anche quando le finestre sono chiuse. 

Naturalmente è importante installare sempre un condizionatore di qualità, un modello ad alta efficienza energetica con certificazione ambientale A+ o superiore. Alcuni dispositivi propongono filtri antiodore veramente efficaci, per rimuovere muffe e batteri dall’aria immessa all’interno dell’abitazione, catturando gli allergeni per fornire un ambiente sicuro e confortevole.  

Lo stesso vale per i deumidificatori, utili per proteggere la casa e la salute evitando la formazione di muffe con specifici filtri per la purificazione dell’aria.