DL RILANCIO: COME INCREMENTARE L’ECOBONUS AL 110%

ariston | Aggiornato il: 26 febbraio 2021

Il Decreto Rilancio, convertito, con modificazione, dalla legge 17 luglio 2020 n.77, ha portato grandi novità, tra cui l’incremento del valore delle detrazioni fiscali Ecobonus, che può passare dal 50% e 65% al 110%, in alcuni casi specifici.

Ad esempio, per raggiungere il Superbonus 110%, basta sostituire il vecchio impianto di riscaldamento con una nuova caldaia a condensazione in classe A, assicurando il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio o dell’unità immobiliare, oppure il conseguimento della classe più alta raggiungibile dallo stesso.

Vediamo insieme come ottenere l’incentivo al 110% e fare gli interventi praticamente gratis.

Gli interventi ‘trainanti’ sono 3:

1. Interventi di isolamento termico (es. cappotto)

2. interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di riscaldamento, di raffrescamento o per la fornitura di acqua calda sanitaria.

3. Interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di riscaldamento esistenti con impianti di riscaldamento, raffrescamento o acqua calda sanitaria, che includono pompe di calore e sistemi ibridi.


Se vuoi approfondire, leggi il nostro articolo sugli interventi trainanti.

Ma quanto si può spendere?


I limiti di spesa previsti per ciascun intervento di efficientamento energetico sono diversi e dipendono dal tipo di intervento.

Ad esempio, nel caso di sostituzione dell’impianto centralizzato in un condomino con una caldaia a condensazione i limiti di spesa differiscono in base al numero delle unità immobiliari presenti:
- da 2 a 8 unità immobiliari, il limite è di 20.000€ per ogni unità;
- oltre le 8 unità immobiliari, il limite è di 15.000€ per ogni unità.

Invece, nel caso di unità indipendente o unifamiliare, il limite di spesa dell’intervento di sostituzione è di 30.000€.

I limiti di spesa indicati potrebbero essere soggetti a variazioni a seguito della pubblicazione dei provvedimenti attuativi, nei quali verranno indicati i massimali specifici per tecnologia.

 

Quali opzioni hai per usufruire della detrazione?


L’altra importante novità: prevista dal nuovo decreto è la possibilità di richiedere lo sconto in fattura oppure la cessione del credito.

Il decreto prevede infatti la possibilità di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito, sia per gli interventi ‘trainanti’ che per tutti gli altri interventi di efficientamento energetico.

Facciamo un esempio: potresti sostituire la tua caldaia gratuitamente accedendo al 110% fino a un massimo di spesa di 30.000€.

Anche in questo caso, i limiti di spesa indicati potrebbero essere soggetti a variazioni a seguito della pubblicazione dei provvedimenti attuativi.