Superbonus 80% per le imprese turistiche

Ariston Italia | Aggiornato il: 30 settembre 2022

dal 28 Febbraio 2022 è possibile per le imprese turistiche (escluse dal Superbonus 110%) richiedere l’incentivo Superbonus 80% indicato dal Decreto-Legge 6 novembre 2021, n. 152 art.1 e previsto dal PNRR ( Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Dallo scorso 17 febbraio 2022 il Ministero del Turismo ha pubblicato un elenco di FAQ relative alle modalità applicative per l'erogazione del credito di imposta e del contributo a fondo perduto.


Vediamo insieme tutti i dettagli:



SOGGETTI BENEFICIARI:
  • imprese alberghiere,
  • le strutture che svolgono attività agrituristica
  • strutture ricettive all’aria aperta (campeggi)
  • le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale,
  • gli stabilimenti balneari,
  • i complessi termali,
  • i porti turistici
  • i parchi tematici,
  • i parchi acquatici e faunistici
  • imprese titolari del diritto di proprietà delle strutture immobiliari in cui è esercitata una delle attività imprenditoriali

 

PER QUALI INTERVENTI:


Per interventi realizzati dal 7 Nov 2021 al 31 Dic 2024:

  • incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica
  • opere edilizie (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione) funzionali alla realizzazione degli interventi indicati nei primi due punti
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche
  • realizzazione  di   piscine   termali   e   acquisizione   di attrezzature e apparecchiature per  lo  svolgimento  delle  attività termali
  • interventi di digitalizzazione

 

 

DATE UTILI

  • a partire dal giorno 21/02/2022 sul sito di Invitalia è possibile accedere alla sezione informativa dell’incentivo e scaricare il facsimile della domanda, la guida alla sua compilazione e la modulistica degli allegati;
  • a partire dalle ore 12:00 del 28/02/2022 sul sito di Invitalia è possibile accedere alla piattaforma per compilare il format online, caricare gli allegati ed effettuare l’invio della domanda.



INCENTIVI RICONOSCIUTI:

80% delle spese sostenute, utilizzabile in compensazione tramite modello F24 (articolo 17, Dlgs 241/1997), senza applicazione dei limiti in materia di utilizzo di crediti d’imposta (articolo 34, comma 1, legge 388/2000, e articolo 1, comma 53, legge 244/2007), a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui gli interventi agevolabili sono stati realizzati.


Il credito può anche essere ceduto, in tutto o in parte, con facoltà di successiva cessione a soggetti terzi, banche e altri intermediari finanziari compresi, secondo le modalità definite con provvedimento 8 agosto 2020.

Il bonus è fiscalmente irrilevante, cioè non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi né del valore della produzione netta ai fini dell’Irap e non incide sul calcolo del rapporto per la deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito (articoli 61 e 109, comma 5, del Tuir).

Il nuovo credito spetta anche per gli interventi avviati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi alla data di entrata in vigore del “decreto Pnrr” (7 novembre 2021), a condizione che le relative spese siano sostenute a decorrere da quella data. Invece, per gli interventi già conclusi, continuano a valere le regole dettate dal “decreto Agosto” (articolo 79, Dl 104/2020).


Contributo a fondo perduto: Non può eccedere il 50% delle spese ammissibili e, comunque, il limite di 100mila euro. È riconosciuto per un importo massimo di 40mila euro, che può essere aumentato, anche cumulativamente:


    • fino a ulteriori 30mila euro, se l’intervento prevede spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica per almeno il 15% dell’importo totale
    • fino a ulteriori 20mila euro, se il destinatario ha i requisiti per accedere ai benefici per l’imprenditoria femminile (articolo 53, Dlgs 198/2006) o quella giovanile (società cooperative o di persone costituite per almeno il 60% da giovani di età tra i 18 e i 35 anni, società di capitali con almeno i due terzi delle quote possedute da giovani e con organi di amministrazione costituiti per almeno i due terzi da giovani, imprese individuali gestite da giovani)
    • fino a ulteriori 10mila euro, per le imprese con sede operativa nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.


Il contributo a fondo perduto è erogato in un’unica soluzione alla fine dell’intervento; tuttavia, è possibile richiederne un’anticipazione fino al 30% presentando idonea garanzia fideiussoria rilasciata da una banca, da un’impresa assicurativa o da un intermediario finanziario iscritto al relativo albo (articolo 106, Dlgs 385/1993) oppure cauzione costituita, a scelta, in contanti, bonifico, assegni circolari o titoli di Stato.

Per le spese ammissibili non coperte dagli incentivi (credito d’imposta e contributo a fondo perduto), si può accedere anche al finanziamento a tasso agevolato previsto dal decreto interministeriale 22 dicembre 2017, a condizione che almeno il 50% di tali costi riguardi interventi di riqualificazione energetica.





Riferimenti utili:

 


La presente informativa contiene solo indicazioni orientative relative alle detrazioni fiscali Ecobonus/Superbonus/Bonus Casa rispettivamente 65%/110%/50%. Si rinvia alle disposizioni ufficiali di legge e dell'Agenzia delle Entrate che disciplinano la materia delle detrazioni fiscali Ecobonus/Superbonus/Bonus Casa rispettivamente 65%/110%/50%, per quanto concerne termini e condizioni del riconoscimento delle agevolazioni in questione, rif. https://www.agenziaentrate.gov.it

Le informazioni ivi contenute hanno carattere puramente informativo ed illustrativo, per il calcolo delle detrazioni [o benefici fiscali o agevolazioni fiscali] si prega di verificare la normativa di riferimento e relativi aggiornamenti

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