Conto Termico: chi è il Soggetto Responsabile?
Nell’ambito del Conto Termico, per Soggetto Responsabile si intende il soggetto che ha sostenuto le spese per l’esecuzione degli interventi. Quindi, ha diritto all’incentivo previsto dal Conto Termico e può farne richiesta stipulando il contratto con il GSE, ovvero il Gestore dei Servizi Energetici, società controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze, che si occupa di gestire gli incentivi.
In pratica il Soggetto Responsabile è colui che:
- ha sostenuto direttamente le spese per l’esecuzione degli interventi;
- presenta istanza di riconoscimento degli incentivi al GSE, risultandone responsabile in riferimento alla veridicità, completezza e conformità alla normativa di riferimento;
- stipula il contratto con il GSE e riceve gli incentivi;
Per l’accesso all’incentivo il Soggetto Responsabile è tenuto a presentare domanda al GSE esclusivamente tramite il Portaltermico. Il procedimento si ritiene avviato alla data di ricezione della domanda da parte del GSE sul suddetto Portale, che deve avvenire entro i 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento.
Inoltre, il Soggetto Responsabile deve conservare gli originali dei documenti richiesti, per tutta la durata dell’incentivo e per i 5 anni successivi all’erogazione dell’ultimo importo.
Il Soggetto Responsabile è responsabile dell’intervento realizzato e anche della manutenzione dello stesso, e deve assicurare la regolare esecuzione di tutte le attività di controllo. In caso contrario, può perdere l’incentivo.
Che cos’è il Conto Termico?
Il Conto Termico è un contributo statale che prevede dei contributi fino al 65% della spesa sostenuta (e ammessa) per interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Ne possono beneficiare privati e Pubbliche Amministrazioni.
Conto Termico: come vengono erogati gli incentivi?
Il Soggetto Responsabile inserisce i dati relativi agli interventi per i quali richiede l’incentivo sul Portaltermico.
Gli importi dell’incentivo vengono erogati entro i 30 giorni successivi al bimestre in cui è stato sottoscritto il contratto. Gli importi superiori a 5.000 euro sono erogati in 2 o 5 rate annuali in base al tipo di intervento realizzato. Quando termina il processo di valutazione dell’istanza, al Soggetto Responsabile viene comunicato da parte del GSE il riconoscimento dell’incentivo richiesto o il rigetto della domanda, nel caso in cui manchino i requisiti previsti dalla normativa vigente. Il GSE comunica al Soggetto Responsabile l’ammissione agli incentivi tramite raccomandata A/R o PEC.
Modalità di accesso agli incentivi del Conto Termico
La legge prevede due modalità di accesso agli incentivi del Conto Termico, l’accesso diretto e la prenotazione.
Con l’accesso diretto, il Soggetto Responsabile trasmette al GSE l’istanza di concessione degli incentivi, seguendo il procedimento che abbiamo illustrato nel paragrafo precedente.
La modalità prenotazione, invece, consente alla Pubblica Amministrazione di presentare una prenotazione dell’incentivo. Questa richiesta può essere presentata solo se c’è una diagnosi energetica, se viene stipulato un contratto di prestazione energetica con una ESCo o una convenzione con la CONSIP S.p.A. e se viene presentato un atto amministrativo che attesta l’avvenuta assegnazione dei lavori in oggetto e un verbale di consegna dei lavori redatto dal direttore dei lavori.
Concludendo, possiamo dire che Soggetto Responsabile è il soggetto che può avere gli incentivi del Conto Termico, e che deve prestare attenzione a tutta una serie di aspetti per poterne usufruirne.