La sostenibilità inizia dai siti produttivi

Ariston Italia | Aggiornato il: 7 settembre 2022

Ariston ha posto l’efficienza energetica e le tecnologie che utilizzano energia da fonti rinnovabili al centro della propria strategia di crescita sostenibile. Prodotti, soluzioni e processi sostenibili ed efficienti possono dare un contributo determinante nel ridurre i consumi energetici e l’impatto ambientale senza sacrificare il comfort.




L'eccellenza della produzione Ariston

Albacina rappresenta un centro di eccellenza per la produzione di controlli elettronici e tecnologie rinnovabili, tra cui i pannelli termici per l’energia solare.

Dal 2018 in poi il sito è al centro di un ampio programma di investimenti dedicati alla sua riqualificazione per garantire standard massimi di sicurezza, funzionalità ed efficienza energetica.

Nel 2019 sono stati aggiornati i sistemi di gestione energetica di 5 impianti. Questo ha permesso di ridurre con azioni mirate le perdite, ponendo le basi per una strategia a lungo termine di efficientamento energetico guidato da obiettivi SMART. Il sistema comprende l’installazione di contatori di elettricità e gas che, collegati a un software di intelligenza energetica, permettono di ottenere una visibilità costante sulle performance dei siti.

L’installazione presso lo stabilimento di Cerreto d’Esi di un impianto di tri-generazione ha inoltre portato nel 2020 a una notevole riduzione dei consumi di elettricità e gas e a una conseguente diminuzione delle tonnellate di CO2 equivalenti prodotte pari al 26%: una quantità di emissioni che per essere assorbita richiederebbe di piantare oltre 76.000 alberi. Il nuovo sistema permette di produrre internamente l’energia elettrica necessaria, recuperare l’energia termica per il riscaldamento e trasformare l’energia frigorifera per il raffreddamento dei processi.

Più di 10.000 tonnellate di CO2 equivalenti evitate grazie all'efficienza energetica dei nostri processi produttivi.



Chiudere il cerchio: cos'è l'economia circolare?


L’“economia circolare” è un paradigma di sviluppo che mira a scardinare i meccanismi dell’economia tradizionale, ovvero lineare, e ripristinare l’equilibrio tra i sistemi produttivi e l’ambiente. Secondo questo meccanismo, le materie prime vergini sono destinate a rientrare nel ciclo della biosfera, e i materiali di origine tecnica sono progettati per massimizzare la loro vita utile e, una volta obsoleti, diventare componenti di base di un nuovo prodotto, minimizzando sprechi e produzione di rifiuti.
La definizione di economia circolare si basa sull’implementazione di strategie produttive e di consumo che riguardano l’intero ciclo di vita dei beni e che mirano ad instaurare dei cicli virtuosi, incentrati su concetti quali il “zero rifiuti”, “rigenerazione del valore” e “ciclo chiuso”. Il concetto di economia circolare si posiziona quindi al centro delle tematiche relative allo sviluppo sostenibile.

NEWS

Gli ultimi articoli