Consigli di risparmio energetico in inverno

modified: 9 мая 2018 г.

L'inverno rappresenta, come noto, la stagione durante la quale aumentano i consumi energetici domestici, principalmente legati al riscaldamento e all'illuminazione degli edifici, ma non solo. Le bollette relative ai mesi freddi sono normalmente quelle più salate, eppure ci sono dei consigli da seguire affinché si possa risparmiare energia e denaro anche nel periodo invernale.

Evitare di riscaldare eccessivamente la casa

Il suggerimento più importante è, senza dubbio, quello di impostare una temperatura interna non eccessivamente alta. La temperatura ottimale da tenere in casa si aggira attorno ai 20 gradi. Anche un solo grado in meno consente di ottenere un risparmio in bolletta notevole: si parla, infatti, di un taglio delle spese sostenute che oscilla tra il 5% e il 10% annuo. Accanto a questo, è opportuno usufruire di fonti rinnovabili (come il solare termico) per soddisfare il fabbisogno energetico domestico: una delle soluzioni possibili è l'installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda, il cui utilizzo consente di migliorare l'efficienza energetica e abbattere la spesa in modo sostenibile.

Occhio alla manutenzione

Da non sottovalutare la corretta e periodica manutenzione della caldaia, anzitutto per garantire la sicurezza dell'impianto, e anche per limitare gli sprechi. Per evitare di incorrere in multe o pericoli inutili, come prevede la legge ( DLgs 192/05 s.m.i., DPR 74/2013 s.m.i. Decreto 37/08 s.m.i. e leggi locali) è bene ricordare che la responsabilità sull'impianto e sul suo corretto funzionamento è in capo all'occupante (ad esempio il proprietario o l'inquilino), che per effettuare tali interventi deve incaricare persone abilitate e competenti.

Inoltre è bene impostare una temperatura ridotta durante le ore notturne o spegnere completamente la caldaia quando ci assenta per un certo periodo di tempo.
Per gli impianti classici a radiatori è inoltre fatto obbligo ( D. Lgs 192/05 s.m.i.) l'utilizzo di valvole termostatiche, che in caso di sostituzione di vecchi generatori, godono degli incentivi statali. L'uso di questi dispositivi permette di abbassare del 15% circa i costi degli impianti di climatizzazione (valutazione media rispetto all'utilizzo di vecchi dispositivi manuali). Le attività di ristrutturazione, inoltre, andrebbero eseguite il più possibile seguendo il modello dell'edilizia sostenibile.

Rimuovere ostacoli alla corretta circolazione del calore

Bisogna, inoltre, accertarsi che non vi siano ostacoli alla corretta circolazione del calore emesso da termosifoni e caloriferi. A volte capita, ad esempio, che la presenza di tende, porte o arredi davanti alle fonti di calore ne impedisca la diffusione ottimale. Inoltre è opportuno verificare che non vi siano spifferi di aria fredda proveniente dall'esterno che contribuiscano a diminuire la temperatura della casa ed evitare di disperdere calore attraverso l'utilizzo di appropriati sistemi isolanti o di paraspifferi. Eventualmente, installare finestre a doppio o triplo vetro permetterebbe di limitare la dispersione di calore.

Realizzare interventi strutturali per risparmiare energia

È importante individuare i punti critici della casa attraverso cui si ha maggiore dispersione di calore ed effettuare un piano di interventi strutturali di isolamento termico: questi possono consistere nell'installazione di pannelli isolanti e nell'applicazione di rinforzi in gesso, nonché compiere interventi strutturali come installare i doppi vetri o rivestire il sottotetto con materiale isolante può, infatti, comportare dei risparmi significativi, così come l'utilizzo di lampadine fluorescenti a basso consumo al posto di quelle a incandescenza (più economiche ma meno efficienti). Queste operazioni portano anche a eliminare la formazione di condensa sulla pareti e quindi muffe che nel tempo causano malessere per la salute.

Regolare correttamente il termostato

Occorre evitare, inoltre, di riscaldare stanze nelle quali normalmente non ci fermiamo molto e/o in determinati orari, per esempio di notte. È opportuno, a tal proposito, avere una buona programmazione dell'accensione dei termosifoni, così come abbassare le tapparelle quando inizia a fare buio, per evitare che il calore si disperda attraverso i vetri. L'installazione di un termostato di ultima generazione gioca un ruolo molto importante, se non fondamentale, per ridurre al massimo gli sprechi.

Tenere in considerazione gli ecobonus

Una delle novità della nuova legge di bilancio per il 2018 è rappresentata dai bonus riguardanti il risparmio energetico, noti come ecobonus: consistono in incentivi fiscali e detrazioni che consentono alle famiglie in Italia di risparmiare risorse e, al tempo stesso, ridurre le emissioni nocive nell'ambiente. Le detrazioni riguardano determinate tipologie di lavori individuati espressamente dalla legge, e i soggetti beneficiari sono le persone fisiche titolari di un diritto reale sull'immobile e i condomini sulle parti comuni condominiali, nonché le imprese o chi svolge un'attività autonoma, attraverso una certificazione che comprovi il miglioramento delle prestazioni energetiche. Inoltre, la spesa massima relativa ai costi per il risparmio energetico varia in base alla tipologia d'intervento, dall'installazione di pannelli solari alla sostituzione di impianti di riscaldamento, passando per i lavori sulle parti comuni condominiali, fino a un massimo di 96.000,00 euro per gli interventi di riqualificazione energetica.

Buone pratiche da seguire

Di seguito una semplice guida con alcune pratiche da seguire per risparmiare energia in inverno:

  • È consigliato abbassare fino in fondo le tapparelle quando inizia a fare buio, sempre per rendere più difficile la dispersione di calore. Allo stesso modo, meglio evitare di cambiare aria in una stanza quando sono in funzione i termosifoni
  • Utilizzare in casa dei vestiti adeguati per la stagione invernale permetterà di tenere il riscaldamento a un livello non necessariamente alto
  • Per quanto riguarda la luce artificiale, è assolutamente indicato sostituire le vecchie lampadine a incandescenza con quelle a risparmio energetico o con lampade LED, che consumano molto meno (circa l'80%) e durano fino a 25 volte in più rispetto alle prime
  • È sconsigliato impostare per gli elettrodomestici come televisori e computer lo standby, dal momento che produce uno spreco, seppur non evidentissimo, di energia elettrica.
  • Allo stesso tempo bisogna ricordarsi di staccare le prese dei telefoni o dei PC quando questi si sono già caricati o sono spenti, così come evitare di utilizzare simultaneamente più elettrodomestici
  • È opportuno usare con parsimonia il frigorifero, evitando di lasciarlo aperto a lungo e provvedendo a fare una costante pulizia del ghiaccio eventualmente formatosi all'interno.
    Optare per una scelta d'acquisto che sia consapevole e amica dell'ambiente: i frigoriferi di categoria A++ sono quelli che registrano i risultati migliori.