Quali sono i principali sistemi solari per la climatizzazione

ariston | Aggiornato il: 11 settembre 2019

Nell'ottica di un risparmio energetico che vada incontro all'ecosostenibilità e alla salvaguardia dell'ambiente, i sistemi solari termici per la climatizzazione sono un'alternativa molto all'avanguardia rispetto al tradizionale sistema di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria.

Il consumo energetico domestico riguarda maggiormente il riscaldamento, e le nuove tecnologie ci danno la possibilità di sfruttare le energie rinnovabili per ridurre i consumi di combustibile della caldaia e assicurare un risparmio energetico ed economico.

In quest'ottica, si inserisce l'installazione dei pannelli solari che posizionati sul tetto delle abitazioni ne aumentano il valore e garantiscono un drastico abbassamento dei costi energetici. Per la giusta climatizzazione degli ambienti, gli impianti solari termici garantiscono acqua calda sanitaria senza avere alcun impatto sull'ambiente.

l'energia solare catturata dai pannelli solari può essere utilizzata anche per la produzione di acqua sanitaria. Ciò avviene attraverso uno scambiatore di calore che permette all'impianto di utilizzare l'acqua dell'accumulo che è stata riscaldata dai pannelli solari. Un pannello di controllo verifica la temperatura dell'ambiente desiderata e se questa è al di sotto del valore di riferimento stabilito, la caldaia si mette in moto, garantendo però un consumo irrisorio di energia.

I collettori solari possono essere installati al di sopra delle tegole, oppure messi ad incasso. Esistono, inoltre, pannelli piani e pannelli sottovuoto.

Quello dell'installazione dei pannelli solari è un criterio ben preciso che regola resa energetica e dipende dalla posizione dell'abitazione. L'orientamento rispetto al sole è di fondamentale importanza e per ottenere la massima resa è sempre bene installare i pannelli sul lato sud del tetto perché siano in grado di captare i raggi solari durante tutte le ore del giorno. Molto importante è dunque anche l'inclinazione dei pannelli, che deve oscillare tra i 35° e i 45°.

Un impianto solare termico presenta i seguenti componenti:

  • il pannello solare
  • il serbatoio di accumulo dell'acqua calda
  • la pompa per la circolazione dell'acqua
  • la centralina elettronica
  • i collegamenti idraulici ed elettrici.

Preso singolarmente, il pannello solare è costituito da:

  • un assorbitore di luce
  • una lastra di vetro sopra l'assorbitore
  • un telaio in alluminio per proteggere il pannello.

La lastra di vetro trasparente trasmette all'assorbitore l'energia solare; questo, trasferisce il calore ad una sostanza fatta di acqua e antigelo che scorre all'interno dei tubi. Così, il calore riscalda l'acqua nel bollitore che la trasforma in acqua calda sanitaria o acqua per il riscaldamento.

In commercio, esistono due diversi tipi di pannelli solari: quelli con tubi sottovuoto e quelli vetrati.

I pannelli solari sottovuoto sono adatti soprattutto nelle zone che hanno bisogno di un'elevata efficienza durante tutti i mesi dell'anno; sono composti da tubi di vetro all'interno dei quali si forma il vuoto che trattiene il calore. Al loro interno è inoltre presente un tubo di rame all'interno del quale circola l'acqua da riscaldare.

I pannelli solari vetrati, invece, sono coperti da un vetro opaco che cattura i raggi solari; questi raggiungono la parte interna e la riscaldano, trattenendo il calore.

L'impianto solare, se collegato alle pompe di calore garantisce un ulteriore risparmio economico ed energetico. Questa, infatti, entra in funzione solo quando la concentrazione dei raggi solari è bassa, vale a dire quando il calore assorbito dai collettori per riscaldare l'acqua nell'accumulo non è sufficiente. Per garantire il riscaldamento, inoltre, i pannelli solari si abbinano anche ai condizionatori, alle caldaie a condensazione a gas o a gasolio e alle caldaie a legna.