I vantaggi delle pompe di calore per riscaldamento

ariston | Aggiornato il: 11 settembre 2019

Non tutti si rendono realmente conto del fatto che i vecchi impianti di riscaldamento a gas e metano presentano numerosi svantaggi, se confrontati con le pompe di calore per riscaldare un ambiente. Eccessivi costi in bolletta ed emissioni notevoli di anidride carbonica in primis, ma non solo. Ecco, quindi, quali sono i vantaggi che comportano l'installazione e l'utilizzo di una pompa di calore per fini di riscaldamento.

Per chi non lo sapesse, le pompe prelevano calore da sorgenti esterne, come aria, acqua e suolo, da utilizzare per la climatizzazione di uno spazio o per la produzione di acqua calda sanitaria, l'acqua che si usa per l'igiene personale e per cucinare. In questo caso, a seconda della fonte da cui la pompa preleva il calore, si distinguono pompe aria-acqua, acqua-acqua e terra-acqua. Le pompe, per funzionare, hanno bisogno di energia elettrica, necessaria per la ventola e per il compressore; tuttavia, l'energia termica prodotta dal suo funzionamento è fino a cinque volte superiore all'energia elettrica richiesta. Segue che il primo dei vantaggi della pompa di calore è rappresentato dagli elevati rendimenti energetici e, di conseguenza, dal forte risparmio in bolletta, che può raggiungere anche il 40%, all'interno di un edificio domestico moderno ed ecosostenibile. L'installazione di una pompa di calore costituisce un'ottima soluzione nel caso di ristrutturazioni di un edificio, particolarmente flessibile nell'adattarsi ai differenti singoli casi.

Un altro vantaggio evidente derivante dall'utilizzo delle pompe di calore per finalità di riscaldamento è di carattere ambientale: trattandosi di un sistema che sfrutta fonti di energia pulita, si contribuisce alla notevole riduzione di emissioni dannose per l'ambiente, in particolare quelle di anidride carbonica. Inoltre non è necessario che la temperatura della fonte da cui preleva calore sia particolarmente alta, il che aumenta il grado di efficienza di tale strumento.

Aspetto assolutamente da non sottovalutare, le pompe di calore godono di importanti agevolazioni: detrazioni fiscali con un'aliquota del 65% per la riqualificazione energetica (il cosiddetto ecobonus) e il Conto energia termico 2.0. Per quanto riguarda il primo sistema di incentivazione, si ha la detrazione del 65% sugli interventi destinati a immobili di qualunque categoria catastale, che siano già esistenti e presentino già un impianto di riscaldamento da sostituire. Il Conto energia termico, invece, è un incentivo che cambia a seconda delle prestazioni energetiche degli impianti e viene rimborsato entro due e cinque anni attraverso bonifico. Lo può richiedere il privato che realizza interventi di piccola entità per la produzione di energia termica da rinnovabili e l'aumento dell'efficienza energetica, e lo stesso vale per le pubbliche amministrazioni, per le quali si aggiungono gli interventi per la produzione di sistemi ad alta efficienza.

Da non trascurare, sempre rimanendo nell'ambito dei vantaggi, il maggior valore che si crea per gli immobili che adottano sistemi come la pompa di calore. Ciò ha effetti sulla classificazione energetica dell'immobile, fino a guadagnare anche due classi. Inoltre, si tratta di una tecnologia che non produce rumori molesti, anzi vi sono dei modelli che sono assolutamente silenziosi.