Come ridurre l’umidità in casa

ariston | Aggiornato il: 3 ottobre 2019

Quando le temperature si abbassano e le giornate si fanno sempre più piovose, l'umidità non è solo nell'aria ma spesso anche in casa, con conseguenze poco piacevoli sulle nostre pareti, su cui talvolta compaiono strane macchie di muffa. Con qualche semplice accorgimento però è possibile evitare che questo avvenga: scopriamo insieme come fare.

Il primo passo: verifichiamo la presenza di umidità

Un segno inconfondibile della presenza di umidità sono le macchie di muffa sulle pareti o sul soffitto: se compaiono improvvisamente potrebbero però essere causate da una perdita d'acqua anomala negli ambienti confinanti o al piano superiore. Occorre quindi verificare che non vi sia alcun allagamento. Anche la condensazione è una caratteristica degli ambienti umidi: la presenza di gocce d'acqua sui vetri delle finestre è un evidente indicatore di umidità. Il modo più sicuro per capire se la nostra abitazione sia effettivamente tropo umida è comunque quello di dotarci di un igrometro, vale a dire un rilevatore di umidità, che possiamo acquistare a prezzi accessibili nei negozi di apparecchiature elettriche o in rete. Grazie a questo strumento saremo in grado di misurare il livello di umidità relativa presente negli ambienti: se i valori ideali si attestano tra il 45% e il 55%, un'umidità superiore al 70% costituisce la condizione ottimale per la formazione di muffa, nociva per la salute, oltre che antiestetica.

Adottiamo nuove abitudini

La soluzione più efficace per eliminare le macchie di muffa già formate è quella di ridipingere la parete con idropittura sintetica traspirante a cui avremo aggiunto uno specifico additivo antimuffa. Benché un simile trattamento contribuisca a prevenire in parte la formazione di macchie successive, è importante adottare anche alcuni semplici accorgimenti:

-in cucina utilizzare una cappa aspirante collegata alla canna fumaria, per espellere i vapori verso l'esterno;

- se possibile, evitare di stendere negli ambienti umidi;

- aerare sempre il bagno dopo aver fatto la doccia o il bagno e in generale, areare le stanze della casa particolarmente umide più volte durante la giornata, per almeno cinque minuti.

Utilizziamo un deumidificatore

Facile da utilizzare, il deumidificatore costituisce lo strumento ideale per ridurre l'umidità in casa: l'unico accorgimento è quello di svuotare a intervalli regolari la vaschetta per la raccolta dell'acqua. Scopri qui la vasta gamma di deumidificatori Ariston: disponibili in comode versioni portatili, sono dotati di diverse funzioni aggiuntive, per assicurare il massimo comfort e garantire la salute di tutta la famiglia, dalle funzioni antimuffa ai filtri antipolvere dalle funzioni anticongelamento alle spie per segnalare il livello dell'acqua.