Come funziona lo scaldacqua elettrico

ariston | Aggiornato il: 25 giugno 2025

Lo scaldacqua è sicuramente uno degli elettrodomestici più diffusi nelle case. Ne esistono due versioni: lo scaldacqua a gas e quello elettrico. Per quanto riguarda gli scaldacqua elettrici, esistono differenti modelli di diverse dimensioni. Come per tutti gli elettrodomestici, anche per lo scaldabagno, migliore è la qualità, maggiore saranno le prestazioni e il risparmio di energia elettrica.

Quando si sceglie di comprarne uno nuovo, la prima valutazione che va fatta è in base all'uso che se ne deve fare e a quante persone ne dovranno usufruire.

Come funziona uno scaldacqua elettrico?

Per effettuare una scelta intelligente al momento dell'acquisto, è utile sapere come è composto uno scaldacqua elettrico. In realtà, il suo funzionamento è abbastanza semplice e intuitivo.

Uno scaldacqua si compone di un serbatoio coibentato che mantiene la temperatura dell'acqua costante e sempre pronta all'utilizzo. Lo scaldacqua deve essere collegato, tramite un flessibile, ad un rubinetto di acqua fredda che poi viene riscaldata e portata a temperatura, tramite una resistenza elettrica di rame. Tale resistenza, grazie al cosiddetto "effetto joule", rilascia calore nell'acqua. Attraverso un flessibile in uscita, l'acqua calda raggiunge le tubature dell'impianto idrico della casa.

Lo scaldacqua, inoltre, è dotato di un termostato, che lo spegne non appena ha raggiunto la temperatura ideale dell'acqua e lo riaccende, non appena questa scende al di sotto di una temperatura minima. Per ottimizzare le prestazioni dello scaldabagno e mantenere i consumi, è consigliabile stabilire intorno ai 60° la temperatura massima.

Vi è sempre poi una valvola di sicurezza che interviene qualora la pressione dell'acqua aumentasse pericolosamente.

Ciò accade nel funzionamento normale quando l'acqua viene riscaldata, e anche qualora il termostato si rompesse, l'alimentazione elettrica della serpentina non sarebbe interrotta continuando a riscaldare oltre la soglia di sicurezza.

Una volta chiarito come è composto uno scaldabagno elettrico, possiamo valutare quale modello sia più adatto alle nostre esigenze. La qualità è il primo valore discriminante che deve guidare la nostra scelta.

Innanzitutto, cercate scaldacqua ben coibentati e, se possibile, con serbatoio smaltato per evitare i danni del calcare e la corrisione delle parti metalliche interne. In commercio esistono due tipi di scaldacqua elettrico: quello ad accumulo e quello istantaneo.

Scaldacqua ad accumulo

Lo scaldabagno ad accumulo si distingue per la presenza di un serbatoio isolato termicamente, progettato per mantenere costante la temperatura dell'acqua e garantirne una disponibilità immediata all'utenza. Proprio la presenza del boiler, con le sue dimensioni spesso significative, impone alcune considerazioni preliminari cruciali in fase di installazione dello scaldabagno ad accumulo, legate principalmente alla disponibilità di spazio adeguato all'interno dell'abitazione. È importante tenere presente che il tempo necessario allo scaldabagno per portare l'acqua alla temperatura desiderata varia in funzione di diversi fattori, tra cui la temperatura impostata, la capacità del serbatoio e la potenza della resistenza elettrica. A titolo esemplificativo, un modello da 80 litri dotato di una resistenza da 1,2kW può impiegare circa tre ore e mezza per riscaldare l'acqua fino a 60°C. Pertanto, la scelta della dimensione dello scaldabagno più adatta alle esigenze del nucleo familiare riveste un'importanza fondamentale non solo per ottimizzare il comfort, ma anche per contenere i costi energetici in bolletta, evitando sprechi legati a capacità eccessive o riscaldamenti non necessari.

Scaldacqua istantaneo

Lo scaldacqua istantaneo ha dimensioni ridotte e non necessita di grandi spazi per l'installazione, ma ha una potenza molto più elevata che lo rende difficilmente utilizzabile nelle abitazioni con un contatore normale da 3kW. Non dispone di serbatoio e riscalda l'acqua al momento. I consumi, soprattutto in inverno, sono più elevati poiché, quando l'apparecchio è acceso, assorbe il massimo dell'energia per portare l'acqua fredda, alla temperatura impostata.

La differenza sostanziale tra i due modelli sta nella potenza. Lo scaldabagno con boiler consuma elettricità durante il giorno e la notte, per mantenere l'acqua sempre a temperatura costante, mentre quello istantaneo funziona a piena potenza solo nel momento del suo utilizzo.

Ma, per effettuare una scelta consapevole e conveniente, bisogna valutare la quantità di acqua giornaliera di cui necessita la famiglia e la durata di utilizzo

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