Perché scegliere una caldaia a condensazione?
Decidere di sostituire la caldaia o rifare l'impianto di riscaldamento, nel caso di una ristrutturazione, ci pone di fronte a una scelta difficile, perché il mercato offre una vasta gamma di soluzioni, tutte potenzialmente valide. I dubbi, in particolare quelli sulla tecnologia da adottare, dipendono spesso dal fatto che non si conoscono esattamente le caratteristiche e i plus di prodotto. Non ultima, la differenza di prezzo, che gioca sempre un ruolo determinante nella scelta finale.
Perché, allora, scegliere una caldaia a condensazione invece che una caldaia convenzionale?
Ecco alcuni buoni motivi:
· efficienza: la caldaia a condensazione ha un rendimento maggiore perché, a differenza di quella convenzionale, riesce a sfruttare tutta l'energia del gas utilizzando anche quella parte di calore che nelle vecchie caldaie si disperde nei fumi. In questo modo permette di recuperare energia che altrimenti andrebbe persa.
· risparmio: la caldaia a condensazione garantisce un risparmio economico reale e duraturo. I consumi diminuiscono dal 15 al 35% annuo se la temperatura dell'acqua nell'impianto di riscaldamento viene impostata tra i 60° e gli 80°C. Con impianti che funzionano a basse temperature (tra i 30° e i 50°), come nel caso degli impianti a pavimento, si può arrivare fino al 35%
· accesso alle detrazioni fiscali: acquistando una caldaia a condensazione è possibile usufruire di due tipologie di detrazioni fiscali: quelle relative a interventi di riqualificazione energetica (Decreto Legge del 4 giugno 2013) e quelle per le ristrutturazioni edilizie. Le prime permettono di beneficiare del 65% di detrazione sulle spese sostenute, le seconde del 50%. Queste percentuali di detrazioni saranno valide fino al 31 dicembre 2014, poi diventeranno rispettivamente 50% e 40%.
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