Come regolare uno scaldabagno a gas in modo ottimale
In buona parte delle abitazioni è presente lo scaldabagno, un dispositivo utile per riscaldare l’acqua per uso sanitario. Una volta installato viene configurato dal tecnico dopo il collaudo, tuttavia durante l’anno potrebbe essere necessario effettuare alcune impostazioni, perciò è importante sapere come regolare lo scaldabagno a gas in maniera ottimale.
Una corretta regolazione dell’impianto consente di mantenere l’acqua sempre alla giusta temperatura, inoltre permette di ottimizzare i consumi, per risparmiare sul costo della bolletta e limitare le emissioni inquinanti. Ecco alcuni semplici consigli per usufruire in ogni stagione di acqua calda senza eccedere nei consumi energetici.
Regolazione della temperatura dello scaldabagno a gas
Gli scaldabagni consentono di regolare la temperatura dell’acqua, una funzionalità davvero importante per una maggiore efficienza nei consumi e ottenere il massimo comfort sanitario in ogni stagione dell’anno. L’impostazione si effettua attraverso il termostato, un dispositivo che consente di scegliere il livello di riscaldamento dell’acqua.
La regolazione dello scaldabagno a gas si realizza in diversi modi, a seconda del modello installato. I sistemi più vecchi sono dotati in genere di una semplice manopola, da ruotare a sinistra a destra per configurare la temperatura per l’acqua calda sanitaria e permette di aumentare o diminuire l’intensità del calore.
Negli scaldabagni a gas più moderni è presente di solito un pratico display digitale, attraverso il quale impostare la temperatura desiderata in modo semplice e veloce. Lo schermo può essere touchscreen o prevedere dei pulsanti, ad ogni modo bisogna soltanto usare il simbolo “+” per avere un’acqua più calda, oppure premere il tasto “-” per raffreddarla e ridurre anche i consumi energetici.
Qual è la temperatura ideale per lo scaldabagno a gas?
La scelta della temperatura dell’acqua calda è una decisione importante, poiché un valore troppo basso non consente di riscaldarla a sufficienza, mentre con un calore eccessivo si spreca energia aumentando inutilmente i consumi dello scaldabagno a gas. Ovviamente il valore ottimale è più basso rispetto a quello previsto per il riscaldamento.
Per l’acqua calda sanitaria, infatti, il valore adatto è di circa 50 gradi centigradi, una temperatura che in inverno può arrivare fino a 55-60°C, abbassandola fino a 40-45°C circa in primavera e in autunno. L’acqua calda viene comunque miscelata con acqua fredda tramite il rubinetto del lavandino e della doccia.
Cosa fare se lo scaldabagno a gas non scalda l’acqua
Specialmente in inverno può capitare di accorgersi che lo scaldabagno a gas non scalda l’acqua in modo adeguato, costringendosi a fare una doccia fredda. In questo caso bisogna controllare la temperatura impostata, verificando il valore indicato dal termostato ed eventualmente agendo sulla manopola o sul display digitale.
Se la temperatura è corretta il problema potrebbe essere dovuto a un guasto, ad esempio un malfunzionamento del bruciatore oppure una bassa pressione dell’acqua nel circuito, oppure un accumulo di calcare. Ad ogni modo è importante evitare il fai da te e chiamare subito un tecnico qualificato, per sistemare il difetto e ottenere di nuovo acqua calda sanitaria ad una temperatura adeguata.
Perché è importante regolare bene lo scaldabagno a gas?
Regolare lo scaldabagno a gas in modo ottimale consente di ridurre i consumi energetici, ottenendo un buon risparmio alla fine dell’anno. In media, per l’acqua calda sanitaria una famiglia di 3 persone utilizza circa 190 Smc di gas l’anno, tuttavia dispersioni, malfunzionamenti e una regolazione non corretta della temperatura possono influire negativamente aumentando il consumo di gas.
Considerando il prezzo del gas naturale nel mercato tutelato indicato da ARERA, il quale nel quarto trimestre è compreso da 0,35 a 0,45 euro/Smc in base alla zona geografica, in media la spesa per l’acqua calda sanitaria si aggira intorno a 76 euro l’anno. Senza dubbio non si tratta di un costo elevato, tuttavia è importante contenere i consumi, sia per evitare di pagare più del dovuto sia per limitare le emissioni inquinanti nell’atmosfera.
Per farlo è indispensabile una corretta regolazione dello scaldabagno a gas, mantenendo la temperatura intorno ai 60 gradi centigradi in inverno e sui 40 gradi centigradi in estate. Allo stesso tempo è fondamentale utilizzare il timer, impostando l’accensione e lo spegnimento del dispositivo in modo intelligente, disattivandolo quando non viene adoperato per un lungo periodo e ricordandosi dell’importanza della manutenzione periodica eseguita da professionisti specializzati.