Come capire quando è il momento di cambiare la caldaia
Tra i tanti piccoli inconvenienti che fanno parte della gestione di una casa, il mal funzionamento della caldaia può presentarsi se il sistema di riscaldamento è obsoleto.
Capire che, purtroppo, è arrivato il momento di cambiare la caldaia è abbastanza semplice: l'impianto, infatti, dà chiari ed inequivocabili segnali di cedimento che non possono essere ignorati, vediamoli insieme.
Come capire se la caldaia va cambiata
Se fino a poco tempo prima l'acqua calda arrivava immediatamente, la caldaia non si spegneva mai e non faceva nessun rumore, mentre adesso questi tre segnali si presentano in maniera sempre più frequente, siete davanti a un impianto che dovrà essere sostituito per evitare sprechi di energia e inutili costi eccessivi in bolletta. La sostituzione della caldaia diventa, quindi, l'occasione per fare un investimento a lungo termine che vi assicuri un risparmio energetico sia in termini di spese, sia in termini di rispetto e salvaguardia ambientali.
Quando, infatti, i costi della manutenzione della caldaia diventano eccessivi e gli interventi del tecnico specializzato sempre più frequenti, è meglio scegliere di cambiare la caldaia nell'ottica di un maggior comfort e di molti altri vantaggi di cui vi parleremo qui di seguito.
Nonostante il cambiare la caldaia comporti un disagio, è meglio focalizzarsi su alcuni punti essenziali per pensare che con l'installazione dei nuovi impianti la qualità della vita ne guadagnerà sotto molti punti di vista.
Con una caldaia nuova, infatti, non avrete più bisogno di contattare un tecnico per i frequenti lavori di manutenzione; avrete un riscaldamento adeguato alle vostre necessità; acqua calda sanitaria sempre a disposizione e rivaluterete la vostra abitazione garantendole una classe energetica più elevata.
la sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento con altri di ultima generazione è indispensabile per contribuire a un cambio di rotta sempre più green. Ariston, infatti, promuove l’iniziativa “Sconto in Fattura”. Una soluzione che, oltre a costituire un incentivo economico, rappresenta un ottimo strumento per chiunque decida di sostituire impianti termici obsoleti e altamente inquinanti con impianti nuovi e più efficienti – tra cui caldaie a condensazione, pompe di calore e sistemi ibridi - che permettono di gestire in modo “intelligente” i consumi così da ridurre le emissioni ambientali usufruendo delle agevolazioni previste dal SuperBonus 110% e dall’Ecobonus 65% e 50%.
Risparmio ed efficienza
I nuovi modelli di caldaie a condensazione Ariston, lavorano infatti recuperando energia dai fumi di scarico e sfruttando il calore latente del vapore acqueo dei fumi stessi. L'efficienza energetica di queste caldaie è altissima e il risparmio è considerevole e degno di nota. Negli ultimi anni sono state apportate modifiche importanti in tema di riscaldamento domestico.
Oltre alla caldaia a condensazione, tuttavia, quando arriva il momento d sostituire a caldaia, potete anche optare per sistemi ibridi o pompe di calore che lavorano ad altissima efficienza sfruttando l'energia gratuita e rinnovabile dell'aria.
Quando sostituite la caldaia, oltre al risparmio energetico e alla drastica diminuzione in bolletta del conto bimestrale, ricordatevi che è possibile accedere agli incentivi che assicurano una detrazione fino al 65% sulla spesa, sostituendo il tuo vecchio impianto di riscaldamento con uno di nuova generazione.