Pannelli solari con il freddo: facciamo chiarezza
I pannelli solari funzionano con il freddo? Ecco cosa sapere
Grazie alle numerose agevolazioni pubbliche, molti italiani stanno investendo negli interventi di riqualificazione energetica, per rendere le abitazioni più green e aumentare la sostenibilità ambientale. In particolare, per la produzione di acqua calda sanitaria è possibile installare dei pannelli solari termici, un sistema ecologico in quanto sfrutta una fonte rinnovabile e pulita come l’energia solare.
Tuttavia, un dubbio molto frequente riguarda il funzionamento dei pannelli solari termici durante l’inverno, quando l’irraggiamento solare è minimo e spesso il cielo è coperto. Ovviamente è fondamentale progettare l’impianto e i pannelli solari in base al clima, per ottenere performance ottimali a seconda delle caratteristiche ambientali di ogni zona geografica specifica. Ad ogni modo, cerchiamo di capire se i pannelli solari funzionano d’inverno, per fare chiarezza su alcuni aspetti importanti.
Qual è il rendimento dei pannelli solari per l’acqua calda in inverno?
Innanzitutto, bisogna fare subito una precisazione, per non creare confusione quando si parla di pannelli fotovoltaici e di pannelli solari termici. I primi servono per produrre elettricità dall’energia solare, sfruttandola per alimentare in modo pulito elettrodomestici, dispositivi e impianti come la pompa di calore e lo scaldacqua elettrico. I secondi permettono di riscaldare un fluido in maniera ecologica, per ottenere acqua calda sanitaria in modo 100% green.
In questa guida parleremo del funzionamento del solare termico in inverno, quindi dei sistemi per la fornitura di acqua calda sanitaria e non degli impianti fotovoltaici, sebbene i principi siano simili.
Spesso si crede che i moduli solari non possano contribuire durante la stagione fredda, a causa delle basse temperature e degli agenti atmosferici che riducono l’irraggiamento solare in questo periodo. Al contrario, questi impianti possono funzionare perfettamente anche in inverno, purché siano correttamente dimensionati in fase di progettazione.
I pannelli solari di nuova generazione possono garantire un rendimento piuttosto costante nei 12 mesi, anche nelle zone in cui il clima è più rigido. Inoltre, bisogna considerare un altro aspetto fondamentale, ovvero la presenza in alcuni modelli dell’accumulo, ovvero di un serbatoio per immagazzinare acqua calda e averla a disposizione anche nei momenti di minore resa dell’impianto solare termico.
Come ottimizzare il rendimento dei pannelli solari in inverno
Una progettazione e un’installazione a regola d’arte di un impianto solare termico assicurano un funzionamento ottimale tutto l’anno, per usufruire di benefici importanti come il risparmio sui consumi energetici e il taglio delle emissioni inquinanti. Naturalmente bisogna rivolgersi sempre a dei professionisti esperti, valutando ogni situazione in modo specifico, ma vediamo di seguito alcune indicazioni utili di carattere generale.
Zona abitativa
L’efficienza dei pannelli solari in inverno e non solo dipende in gran parte dall’irraggiamento solare, il quale è differente in base alla zona geografica in cui è localizzato l’immobile, con variazioni significative da una città a un’altra. Per questo motivo, il progettista analizza sempre in modo approfondito la zona abitativa, utilizzando questo parametro per tutte le fasi di dimensionamento dell’impianto solare termico.
Condizioni atmosferiche
In genere, quando il cielo è sgombro dalle nuvole il rendimento dei pannelli solari è maggiore rispetto ai momenti in cui le condizioni climatiche riducono l’irraggiamento. La scelta dei moduli solari deve essere realizzata in modo accurato, in base ai dati storici sui fattori atmosferici, per ottenere prestazioni adeguate anche con un basso irraggiamento invernale.
Dimensionamento e orientamento
Un’altra caratteristica essenziale è il dimensionamento dei pannelli solari termici, valutando il tipo di impianti, il modello di collettori, il bollitore e tutte le altre componenti, per garantire performance corrette per ogni zona climatica. Lo stesso vale per l’orientamento dei moduli solari, affinché siano in grado di sfruttare tutto l’irraggiamento disponibile in estate e in inverno. Dopodiché è necessario considerare il numero di bagni e i punti di prelievo da servire (rubinetti e docce), oltre alle dimensioni del nucleo familiare.