Le caldaie murali: una soluzione ideale per l’uso domestico

Ariston Italia | Aggiornato il: 23 novembre 2021

La soluzione più diffusa e apprezzata per il riscaldamento domestico sono senza dubbio le caldaie murali, impianti affidabili e facili da installare grazie alle dimensioni compatte della struttura. Oggi l’evoluzione tecnologica permette di usufruire di una vasta gamma di sistemi differenti, dai modelli tradizionali alle innovative caldaie a condensazione, fino ai dispositivi ibridi con pompa di calore integrata per la massima versatilità ed efficienza energetica.

Ad ogni modo, la caldaia murale a gas rimane la protagonista assoluta per riscaldare la casa, con impianti in grado di fornire anche acqua calda sanitaria assolvendo alla funzione del boiler. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere a riguardo, dalle caratteristiche delle caldaie murali alle diverse tipologie presenti in commercio, per comprenderne i vantaggi nell’impiego domestico.



Cosa sono le caldaie murali


Le caldaie murali sono impianti a gas progettati appositamente per il riscaldamento e la produzione di acqua calda, in grado di generare calore attraverso la combustione del metano per aumentare la temperatura dell’acqua e rendere più gradevole l’ambiente domestico. Ovviamente esistono delle differenze sostanziali in base al modello, tuttavia alcuni elementi e principi di funzionamento sono pressoché uguali per ogni dispositivo.

In particolare, una caldaia murale presenta una scheda elettronica la quale gestisce tutto il sistema, assicurando che vengano rispettate le impostazioni effettuate dal tecnico e le future regolazioni degli inquilini. Dopodiché è presente lo scambiatore primario, in cui l’acqua immessa dal circolatore incrementa la sua temperatura, abbinato allo scambiatore secondario o sanitario per la fornitura di acqua calda alle utenze del bagno e della cucina.

Infine, esistono altri componenti essenziali, come la camera di combustione, in cui la scintilla incendia il gas che fuoriesce dal bruciatore, il pressostato per garantire la sicurezza dell’impianto attraverso il controllo dell’evacuazione dei fumi, fino alla valvola di sicurezza del circuito idraulico e al termostato. Quest’ultimo può essere un modello tradizionale per configurare appena la temperatura desiderata, oppure un dispositivo più avanzato come un cronotermostato per impostare anche gli orari di funzionamento o l’innovativo termostato modulante ambiente.



Come funziona una caldaia murale


Il funzionamento di una caldaia murale a gas è abbastanza semplice, sebbene si tratti di apparecchi complessi in cui ogni sistema deve operare in modo preciso e integrato con tutti gli altri componenti. Quando si accende l’impianto è la scheda che attiva la caldaia, abilitando l’erogazione del gas dal bruciatore affinché arrivi nella camera di combustione. A questo punto, tramite un elettrodo il metano viene incendiato, grazie a una miscela di gas e aria perfettamente dosata.

La fiamma trasmette il calore allo scambiatore primario, in cui sono presenti i tubi con l’acqua che assorbe il calore generato e si riscalda. In seguito, il circolatore spinge l’acqua calda dallo scambiatore primario al circuito dell’impianto di riscaldamento, quindi all’interno dei radiatori per incrementare la temperatura delle stanze, facendo lo stesso con l’acqua calda dello scambiatore secondario per fornire acqua calda ai rubinetti del bagno e della cucina.

I fumi creati con la combustione, invece, vengono espulsi all’esterno attraverso la canna fumaria, con i diversi dispositivi di sicurezza che controllano tutti i parametri come la pressione dell’acqua, il livello dei fumi e il flusso del gas. La struttura murale significa che la caldaia viene installata a parete, quindi non per terra come avviene con i modelli a basamento, una soluzione tecnica molto apprezzata in quanto consente di ottimizzare lo spazio d’ingombro, sebbene esistano delle limitazioni sul posizionamento in base al tipo di impianto.



Le principali tipologie di caldaie murali


Sul mercato esistono diversi tipi di caldaie murali, tra cui gli impianti a camera stagna con un sistema di tiraggio forzato dell’aria prelevata dall’esterno, i quali possono essere posizionati anche in ambienti interni come il bagno o la cucina. Un elettrodomestico molto simile sono le caldaie a camera aperta e tiraggio naturale, tuttavia come previsto dalle normative di legge possono essere montate solo se collegate con una canna collettiva ramificata. Questi impianti prelevano l’aria dall’ambiente, perciò vanno installati in locali ben areati con un’ottima ventilazione oppure in base alle disposizioni del costruttore.

Il modello più innovativo ed efficiente di caldaia murale sono i modelli a condensazione, dotati di una camera stagna e di un funzionamento che garantisce un elevato risparmio energetico. In questo caso è possibile sfruttare anche i fumi di scarico, recuperandone una parte per ottimizzare le prestazioni del sistema di riscaldamento e di fornitura di acqua calda sanitaria per ridurre il dispendio energetico.



Perché installare una caldaia murale in casa?


Rispetto alle caldaie a basamento, le quali possono essere montate liberamente ma hanno una struttura molto grande per la presenza del serbatoio ad accumulo incorporato, le caldaie murali sono più efficienti per l’uso domestico, in quanto si adattano meglio alle esigenze delle abitazioni di piccole e medie dimensioni. Il vantaggio principale degli impianti murali è la riduzione dell’ingombro, infatti la possibilità di montare l’elettrodomestico a parete consente di sfruttare qualsiasi vano o nicchia a disposizione.

Inoltre, è possibile scegliere tra modelli con installazione da interno o da esterno, trovando opzioni adeguate a qualsiasi necessità in base alla configurazione e alle dimensioni della propria abitazione. Al giorno d’oggi questi impianti sono anche esteticamente raffinati, per questo motivo si possono installare in luoghi in cui rimangono a vista senza particolari problemi, in quanto caratterizzati da un look moderno ed elegante, altrimenti basta nasconderla con un apposito involucro.

Allo stesso modo è possibile optare per i sistemi ibridi, impianti composti da una caldaia murale a condensazione e una pompa di calore per la massima sostenibilità ambientale e un elevato risparmio energetico, da usare con la doppia funzionalità del riscaldamento e del raffrescamento domestico. Ovviamente è importante chiedere il consiglio di un tecnico specializzato prima di scegliere il tipo di caldaia da installare, per valutare con l’aiuto di un professionista tutte le soluzioni a disposizione e individuare quella più adatta alle proprie esigenze, più conveniente e in linea con le normative di legge.