In quali casi conviene la caldaia a condensazione

Ariston Italia | Aggiornato il: 18 novembre 2021

Negli ultimi anni la tecnologia a condensazione si è affermata nel settore del riscaldamento domestico, grazie ai numerosi vantaggi che questa soluzione garantisce, dal risparmio sui consumi energetici alla riduzione delle emissioni inquinanti. Ad ogni modo, l’individuazione dell’impianto giusto deve essere presa con attenzione, analizzando le esigenze energetiche e le caratteristiche dell’immobile per orientarsi nella scelta del sistema più adatto.

Al giorno d’oggi molte famiglie italiane scelgono d’installare in casa una caldaia a condensazione, un’opzione che si rivela vantaggiosa in diversi casi, assicurando una maggiore efficienza energetica. Ovviamente ogni situazione deve essere valutata in modo specifico, verificando tutte le alternative disponibili con il supporto di professionisti altamente qualificati. Scopriamo quando conviene la caldaia a condensazione, con alcuni esempi in cui questo tipo di impianto rappresenta realmente la scelta migliore.




Caldaia a condensazione e pannelli radianti


Soprattutto nelle nuove abitazioni molte persone decidono di installare un impianto di riscaldamento a pavimento, utilizzando un sistema a pannelli radianti. Si tratta di tubi che vengono inseriti all’interno del rivestimento della casa, in cui scorre l’acqua calda necessaria per il tepore domestico. Questa soluzione offre diversi vantaggi, tra cui la possibilità di nascondere i condotti alla vista, ridurre l’ingombro causato dai termosifoni e ottenere una temperatura uniforme in casa.

Il funzionamento alle basse temperature permette di scegliere tra due opzioni principali, una pompa di calore per il riscaldamento a pavimento oppure una caldaia a condensazione. Entrambe assicurano prestazioni ottimali con i pannelli radianti, garantendo performance eccellenti e una considerevole efficienza energetica. Ad ogni modo, la caldaia a condensazione è indicata quando non è possibile installare una pompa di calore, in quanto richiede uno spazio inferiore e opere murarie meno invasive per il montaggio e il collegamento.




La caldaia a condensazione per le grandi abitazioni


Di norma, più la casa è grande più alta sarà la spesa energetica, con un costo elevato da sostenere per il riscaldamento dell’immobile. In questo caso la caldaia a condensazione costituisce senza dubbio una scelta da considerare.

Ciò è dovuto al risparmio offerto dalla tecnologia a condensazione, che consente una forte riduzione della spesa per il riscaldamento. Naturalmente è indispensabile dimensionare correttamente la caldaia a condensazione, rivolgendosi sempre a un esperto specializzato. L’evoluzione tecnologica offre oggi diverse soluzioni, tra cui i sistemi ibridi con l’integrazione di pompe di calore e caldaie a condensazione, ideali per il riscaldamento e il raffrescamento di grandi abitazioni.




La caldaia a condensazione per i climi freddi


Un’altra situazione in cui conviene scegliere la caldaia a condensazione è legata alla zona climatica, poiché questa tecnologia assicura un’elevata convenienza quando si spende tanto per il riscaldamento. È il caso tipico delle abitazioni situate in climi particolarmente freddi, in cui le condizioni rigide della stagione invernale costringono ad usare a lungo e in modo intenso la caldaia.

Al contrario, una caldaia a condensazione permette di abbattere i consumi energetici, rendendo l’investimento iniziale per l’acquisto e l’installazione più conveniente, offrendo una riduzione sensibile dell’importo in bolletta. Ciò consente di recuperare rapidamente il costo iniziale, ammortizzando subito la spesa e ottenendo in poco tempo un beneficio economico importante. Nei climi temperati, invece, la convenienza diminuisce, perciò è fondamentale tenere conto delle condizioni climatiche nella scelta della caldaia più adatta.




Caldaia a condensazione e abitazioni ben isolate


Come noto, l’isolamento termico incide tantissimo sui consumi energetici per il riscaldamento domestico, influendo sia sui costi della bolletta sia sulle emissioni inquinanti della casa. Per questo motivo tutte le ultime agevolazioni fiscali sono rivolte agli interventi di riqualificazione energetica delle abitazioni, come il Superbonus 110% e l’Ecobonus. Il livello di coibentazione dell’immobile va considerato anche nella scelta della caldaia, poiché è uno dei fattori principali valutati dai professionisti durante l’individuazione del sistema più adatto.

Siccome le caldaie a condensazione funzionano meglio alle basse temperature, per un’abitazione con un buon isolamento termico rappresentano senz’altro la soluzione più vantaggiosa. Non a caso sono spesso preferite nelle ristrutturazioni edilizie, quando oltre ai lavori di efficientamento energetico della casa bisogna sostituire anche gli impianti. In questo modo, da un lato si riducono gli sprechi e le dispersioni della casa, dall’altro si ottimizzano i consumi con una caldaia ad alta efficienza, per massimizzare il risparmio economico e abbattere le emissioni inquinanti.