Proroga SuperBonus al 2022: cosa significa per le imprese
La nuova proroga del Superbonus al 2022, come previsto dall’ultima Legge di Bilancio del 2021, consente di usufruire di un arco temporale più lungo per realizzare interventi di efficientamento energetico degli edifici. Tuttavia, esistono dei requisiti da rispettare per beneficiare di una proroga più estesa rispetto a quella standard, legati ad esempio allo stato di avanzamento dei lavori.
Novità anche per le detrazioni fiscali, in particolare sulla durata del rimborso previsto per chi richiede lo sgravio Irpef, mentre rimangono inalterati i meccanismi della cessione del credito e dello sconto in fattura. Inoltre, sono stati inseriti dei chiarimenti importanti per gli obblighi dei tecnici, i soggetti beneficiari della proroga dell’Ecobonus 2021 e gli interventi ammissibili. Ecco tutto quello che bisogna sapere a riguardo.
Superbonus 110, proroga e nuove scadenze previste
Inizialmente, la scadenza dell’Ecobonus 2021 e del Superbonus 110% era prevista per il 31 dicembre 2021, tuttavia con la Legge di Bilancio 2021 il periodo per beneficiare degli incentivi fiscali è stato prorogato al 2022. Nel dettaglio, le maxi agevolazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici saranno disponibili per gli interventi realizzati fino al 30 giugno 2022. L’estensione è allungata al 31 dicembre 2022 per alcuni committenti, tra cui i lavori promossi dagli Istituti autonomi case popolari (Iacp).
Tramite il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il programma italiano sugli investimenti per la gestione dei fondi europei in arrivo con il Next Generation EU, viene indicata la possibilità di ulteriori proroghe per gli interventi complessi, di fatto prevendendo altri 6 mesi di tempo per i privati, i condomini e gli Iacp. In questo caso, qualora le misure del PNRR dovessero entrare in vigore, le nuove scadenze del Superbonus sarebbero il 31 dicembre 2022 per i condomini e il 30 giugno 2023 per gli Iacp.
Un altro punto importante riguarda la rimozione dei vincoli sullo stato di avanzamento dei lavori, infatti la Legge di Bilancio prevede che, per ottenere la proroga di un anno invece di sei mesi, deve essere stato ultimato almeno il 60% dell’intervento. Il PNRR presenta una proposta di eliminazione di questa restrizione, ad ogni modo per il momento il riferimento normativo è quello della Legge di Bilancio 2021.
Ecobonus, scadenza al 2022 e novità su interventi e beneficiari
In attesa di ulteriori chiarimenti, la proroga al Superbonus 110% è valida fino al 30 giugno 2022 (31 dicembre 2022 per gli Iacp), quindi sono riconosciuti sei mesi in più per terminare i lavori di efficientamento energetico degli edifici. Inoltre, si può ottenere un allungamento aggiuntivo di altri sei mesi, arrivando fino al 31 dicembre 2022 per i condomini e fino al 30 giugno 2023 per gli Iacp, tuttavia bisogna aver effettuato almeno il 60% dell’intervento.
Le spese realizzate nel 2022, a differenza di quanto previsto per quelle sostenute nel 2021, potranno beneficiare di una detrazione fiscale con rimborso in 4 quote annuali (per il 2021 le quote annuali sono 5). Allo stesso tempo, rimane valida la trasformazione dell’agevolazione fiscale, con la conversione in sconto in fattura e cessione del credito d’imposta anche per i lavori eseguiti nel 2022. È stata anche specificata la dicitura di immobili indipendenti per l’Ecobonus, condizione che richiede almeno un requisito tra la presenza di un impianto a gas, un sistema per la climatizzazione invernale, l’energia elettrica o l’approvvigionamento idrico.
È stata anche rimossa la limitazione sui lavori di coibentazione, di fatto non inquadrando come superfici disperdenti appena il locale sottotetto, oltre all’ampliamento dell’installazione degli impianti fotovoltaici anche alle strutture pertinenziali gli edifici. Possono beneficiare delle agevolazioni dell’Ecobonus e del Superbonus 110% anche gli immobili sprovvisti di APE (Attestato di prestazione energetica), nel caso in cui si tratti di unità senza copertura o muro perimetrale, ma con l’obbligo di ottenere la classe A per l’efficienza energetica.
Proroga Superbonus: quali sono implicazioni per professionisti e imprese
Le proroghe per il Superbonus 110% e l’Ecobonus 2021 offrono nuove opportunità per le imprese e i professionisti, in quanto il maggiore tempo a disposizione dei committenti privati dovrebbe far aumentare la domanda, favorendo la crescita della richiesta di interventi per la riqualificazione energetica degli edifici. Ovviamente, è essenziale pianificare con attenzione i lavori da effettuare, soprattutto per i clienti che hanno bisogno di accedere alla scadenza posticipata di ulteriori sei mesi, misura che richiede l’accertamento dello stato di avanzamento dei lavori al 60%.
Alcune novità sono state introdotte anche per i tecnici, in particolare per i professionisti che si occupano della produzione dell’asseverazione tecnica e delle attestazioni per l’efficienza energetica. Le norme prevedono la presenza di una polizza assicurativa, una copertura con un massimale di almeno 500 mila euro e la protezione di rischio per le asseverazioni, tuttavia non sarà necessario sottoscrivere nuove polizze, poiché basterà integrare questi parametri all’interno della propria assicurazione.
ATTENZIONE:
La presente informativa contiene solo indicazioni orientative relative alle detrazioni fiscali 110%/65%/50%, e potrebbe subire modifiche o variazioni.
Si rinvia alle disposizioni ufficiali di legge e dell’Agenzia delle Entrate che disciplinano la materia delle detrazioni fiscali 110%/65%/50%, per quanto concerne
termini e condizioni del riconoscimento delle agevolazioni in questione, rif. http://www.agenziaentrate.gov.it.
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