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Idrogeno,
il futuro è
ora

it logo ready Nell'ambito del suo impegno costante a fornire soluzioni di comfort, Ariston è lieta di presentare ONE+ NET, la prima gamma di caldaie a condensazione certificata per funzionare con una miscela di idrogeno al 20%.


Lanciate nel luglio 2022, le nuove caldaie a idrogeno fino al 20% rappresentano un primo importante passo nell’ambito del nostro impegno costante a favore dell’utilizzo dell’idrogeno per il riscaldamento, confermando dunque il nostro approccio multi-tecnologico e multi-vettoriale.

Il ruolo dell’idrogeno nella transizione energetica

Il mondo sta attraversando una grave crisi in termini di sicurezza energetica e ambientale, con la sempre più impellente necessità di trovare fonti energetiche sostenibili e scalabili. L’idrogeno, essendo una delle principali opzioni per la decarbonizzazione della nostra economia, può aiutare ad affrontare una serie di sfide energetiche critiche: quando l’idrogeno è ottenuto da fonti rinnovabili, il cosiddetto idrogeno verde, il processo di combustione non ha infatti alcun impatto sul clima e azzera le emissioni di CO2. Di conseguenza, l’idrogeno rappresenta un fattore chiave per la decarbonizzazione di molti segmenti dell’economia nei quali le riduzioni sostanziali delle emissioni si stanno rivelando impegnative.

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Non c’è dubbio che l’idrogeno verde stia vivendo uno slancio politico e aziendale senza precedenti e stia diventando sempre di più oggetto di discussione comune in materia di energia. Nei prossimi anni, più di 350 progetti sull’idrogeno di larga scala verranno implementati a livello globale, beneficiando di finanziamenti pubblici e privati pari a 500 miliardi di dollari ​​entro il 20301.

Il contesto europeo

Nei paesi europei, le attività di riscaldamento e raffreddamento rappresentano il maggiore utilizzo finale di energia. Al fine di raggiungere l’obiettivo dello zero netto entro il 20502, la riduzione del consumo energetico nel settore residenziale dovrà essere del 18%. L’idrogeno verde è considerato fondamentale per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo.


Secondo la Roadmap dell’IEA che punta alle zero emissioni nette entro il 2050, tutti i nuovi edifici dovranno essere dotati di infrastrutture per il riscaldamento, il raffrescamento e di impianti idraulici a zero emissioni di CO2 entro il 20303. Allo stesso tempo, il 50% degli edifici già esistenti dovrà essere adattato al fine di rispettare livelli di zero emissioni nette entro il 2040, per arrivare all’85% entro il 2050.

Oggi, l’idrogeno verde rappresenta il 2% del consumo energetico dell’UE e la Commissione europea mira ad aumentarlo di sette volte entro il 20504. In questo contesto, la strategia europea sull’idrogeno è stata adottata nel luglio 2020 diventando la pietra miliare per promuovere l’adozione su larga scala dell’idrogeno verde nel settore energetico e per costruire il quadro normativo necessario per tutti i paesi dell’UE. L’Alleanza Europea per l’Idrogeno Verde è stata istituita per guidare gli investimenti in quella direzione. Inoltre, l’idrogeno e altri gas verdi come il biometano sono stati identificati dalla Commissione Europea come strumenti chiave per accelerare la sostituzione dei combustibili fossili e la transizione energetica dell’Europa. La comunicazione REPowerEU fissa un obiettivo di 10 milioni di tonnellate di produzione nazionale di idrogeno verde e di 10 milioni di tonnellate di importazioni entro il 20305.

Il nostro impegno
per l’idrogeno


Negli ultimi anni, in qualità di membro della European Clean Hydrogen Alliance, il Gruppo Ariston ha investito nella ricerca e nello sviluppo dell’idrogeno.


Disponibile da luglio 2022, ONE+ NET è la prima gamma di caldaie murali a condensazione Ariston certificata da DVGW per miscele di gas con fino al 20% di idrogeno. La gamma Ariston ONE+ NET funziona perfettamente senza compromettere la sicurezza, l'affidabilità e l'efficienza grazie ad un vettore composto fino al 20% in volume di idrogeno e la restante percentuale in volume di gas naturale (ad esempio per 1 m2 di vettore energetico, il 20% del volume è idrogeno e l'80% è gas naturale).


Questa gamma vanta un Ignition Control System+ all'avanguardia e può adattarsi automaticamente alle variazioni della composizione dei gas fino al 20% di idrogeno*. Ciò fornisce ai consumatori una soluzione pensata per il futuro che mantiene gli stessi standard elevati in termini di prestazioni.


La creazione di un Hydrogen House Lab a Osimo sottolinea il costante impegno di Ariston a favore dell’idrogeno. In questo laboratorio, abbiamo condotto numerosi progetti di ricerca e uno dei primi passi è stato proprio quello della produzione di idrogeno con esito positivo. Inoltre, attualmente i nostri ingegneri stanno sviluppando una nuova caldaia in grado di funzionare con il 100% di idrogeno, con l’obiettivo di far parte di un progetto pilota avente applicazioni nel mondo reale.

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La nostra visione

Ariston ha l’obiettivo di offrire a un maggior numero di abitazioni l’accesso a soluzioni di comfort avanzate e sostenibili utilizzando meno energia con meno sforzi: in questo modo, tutti noi potremo goderci la vita a casa e sul nostro pianeta.


Ci impegniamo per garantire a tutti il ​​massimo comfort con la massima efficienza e lavoriamo per la tutela del nostro pianeta garantendo l'accesso alle soluzioni e ai servizi più efficienti in tutto il mondo.

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Scopri la nostra gamma a idrogeno fino al 20%

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ALTEAS ONE NET

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GENUS ONE+ NET

Scopri di più

1.Hydrogen and fuel cell technologies for heating: A review (Paul E. Dodds, 2014)

2.The Economist (2021), Creating the new hydrogen economy is a massive undertaking

3.IEA (2021), Net Zero by 2050: A Roadmap for the Global Energy Sector

4.European Commission (2020), Hydrogen Strategy - COM(2020) 301 final

5.European Commission (2022), REPowerEU Plan -COM(2022) 230 final

* l'uso della miscela di idrogeno nella rete è soggetto alla politica di approvvigionamento del governo nazionale