Design Ariston, lo racconta Umberto Palermo

ariston | Aggiornato il: 11 settembre 2019

Efficienza, qualità e comfort sono da sempre nel nostro DNA. Semplicemente bello non basta. Il design deve essere appagante e funzionale. Per capire a pieno questa filosofia abbiamo scambiato qualche battuta con Umberto Palermo, Presidente di Up Design, designer che ha dato vita ad alcuni dei nostri prodotti più “accattivanti”.

Il Design è solo rivolto in via privilegiata ad oggetti da sogno quali l'automobile o può trovare applicazione anche nei prodotti industriali?
Assolutamente no, il design è una “ricetta” semplice basata su una concezione democratica che trae la sua essenza estetica e funzionale da contaminazioni costruite intorno all'uomo e ai suoi bisogni. Trovo sia di incredibile importanza dare attenzione ai particolari, non puntare ad un'esclusività da guardare e non comprare.

Come è cambiato il mercato di riferimento e in che modo si può intervenire sui prodotti?
Sono cambiate le esigenze ed il modo di percepirle. Bisogna plasmarsi al mercato, prevenire i gusti dell'utente finale e cercare di anticiparli facendo fronte a bisogni quotidiani. Basarsi su un design funzionale e di forte impatto innovativo, in relazione alla tecnologia adottata e alla variabile estetica. L' utente vuole appagare l'occhio, tenendo sotto stretto controllo le tasche e la componente economica. Rinnovare i prodotti, dandogli una nuova veste tenendo fermo in concetto di accessibilità.

Come affronta la tematica del Design in settori industriali altamente differenti?
Credo nella poliedricità del Design, nell'attingere forme e contenuti dall'esperienza percepita da contesti diversi. Questo amplia e favorisce i parametri di applicazione. Un Design che trae la propria forza dalle contaminazioni in settori radicalmente differenti e le riporta concependo prodotti versatili.

Come ha inciso questa concezione nel contesto industriale del settore specifico del riscaldamento?
Ponendo come esempio eclatante il Boiler, elemento cardine della collaborazione con Ariston, abbiamo attuato una politica innovativa in termini di posizionamento di prodotto e di classificazione. Abbiamo coniato il termine “acquarredo”, provando a dare a questo oggetto una connotazione forte con funzioni diverse e rivestendolo di caratteristiche innovative che possano contraddistinguerlo. Una cura ai particolari che viene riprodotta in una tangibile attenzione estetica.